Impastare e preparare lievitati è probabilmente la cosa che mi rilassa fare di più, sopratutto la sera, quando sono sola in cucina e attorno a me c’è tanto silenzio. Sono sempre stata una persona molto mattiniera ma da qualche anno a questa parte ho cominciato a scoprire il fascino della sera che riesce a mettermi nella condizione di pace necessaria per poter essere produttiva e rilassata, le persone ansiose come me forse possono capirmi. (mia mamma mi direbbe “di jornu non nni vogghiu e la sira spaddu l’ogghiu”. Eh lo so mammina, ma per adesso va così!)
Poteva dunque mancare di questi tempi un lievitato a tema pasquale? Certo che no, ogni scusa è buona per sporcarmi le mani di farina! Proprio in una sera silenziosa di qualche giorno fa ha preso vita nella mia cucina l’impasto più profumato che io abbia mai preparato in tutta la mia vita, gli hot cross buns. Si tratta di una ricetta anglosassone con radici molto antiche, risalenti probabilmente al quattordicesimo secolo, tipica del periodo di Pasqua. Una ricetta dal sapore insieme speziato, fruttato e intenso. Gli hot cross buns sono dei paninetti pieni di frutta disidratata, generalmente uvetta, scorza d’arancia e aromatizzati con spezie varie (cannella, zenzero, noce moscata). La tradizione prevede che siano preparati e consumati durante la giornata del Venerdì Santo per simboleggiare la fine della quaresima, dal momento che sono preparati usando prodotti caseari proibiti durante quel periodo. Diversi elementi di questa preparazione richiamano simboli della religione cristiana, i buns vengono infatti decorati con una croce tesa a simboleggiare il sacrificio di Gesù Cristo, e le spezie con cui è impastato il pane ricordano invece le spezie usate durante la Sua sepoltura. Esistono decine e decine di leggende legate a questi panini, alcune li definiscono addirittura di buon auspicio o utili per usi medicamentosi.
Io ho deciso di prepararne una versione di Nigella Lawson che prevede alcune aggiunte alla tradizionale versione dei buns per ottenere dei panini dal profumo davvero originale e super intenso, sopratutto per i sapori e i profumi a cui siamo abituati noi italiani. Da quanto ho intuito vengono consumati leggermente tostati e farciti con del burro spalmato, una vera delizia!
Ingredienti
per l’impasto
- 200 ml di latte
- due semi di cardamomo
- un chiodo di garofano
- la scorza di un’arancia piccola
- 50 g di burro
- un uovo grande
- 400 g di bread flour o farina 0
- 7 g di lievito di birra disidratato
- 50 g di zucchero (nella versione originale non è presente lo zucchero ma io non amo la totale assenza di zuccheri, dunque ne ho aggiunto un po’)
- 125 g di frutta disidratata mista ( io ho usato uvetta, mirtilli rossi e albicocche)
- 1 teaspoon di cannella
- 1\2 teaspoon di noce moscata
- 1\4 teaspoon di zenzero in polvere
per la spennellatura prima della cottura
- un uovo sbattuto con un po’ di latte
per la decorazione a croce
- 3 cucchiai di farina 00
- 1\2 cucchiaio di zucchero
- 2 cucchiai d’acqua
per la glassa di zucchero
- 2 cucchiai d’acqua bollente
- 2 cucchiai di zucchero
Procedimento
- scaldare il latte con il cardamomo, il chiodo di garofano, la scorza d’arancia e il burro mescolando finchè il burro non si è sciolto e il latte è tiepido.
- togliere i semi di cardamomo e il chiodo di garofano
- aggiungere un uovo nel latte e sbattere per bene il composto
- nella ciotola dell’impastatrice mescolare, la farina, il lievito, lo zucchero, le spezie e la frutta
- versare sulle polveri il composto di latte aromatizzato, burro e uovo e impastare a bassa velocità fino ad ottenere un impasto liscio, elastico ma consistente
- formare una palla con l’impasto e riporlo in una ciotola imburrata.
- coprire la ciotola con della pellicola e lasciarlo lievitare in frigorifero per tutta la notte
- la mattina successiva riportare a temperatura ambiente l’impasto e lavorarlo un po’ per farlo ritornare elastico e liscio
- formare 16 palline di impasto da 50 g circa e posizionarle su una teglia foderata di carta forno
- lasciare un po di spazio tra un bun e l’altro per non intralciarne la lievitazione
- coprire i buns con un cannovaccio e lasciarli lievitare fino al raddoppio, circa un’ora
- spennellarli con la mistura di uovo sbattutto e latte
- mescolare la farina, lo zucchero e l’acqua fino a formare una pastella liscia
- con una sac e poche o un cucchiaino formare delle croci su ogni bun con la pastella
- infornare i buns a 200 gradi per 15 minuti
- preparare la glassa con l’acqua bollente e lo zucchero mentre i buns sono in forno
- spennellarli appena sfornati